Le cementine, una cultura Italiana mai passata di moda



Le cementine o pastine, così come le graniglie o marmette, nascono addirittura alla fine dell'800 quando, la rivoluzione industriale incremento la produzione di cemento.
Questa tipologia di pavimento incominciò ad essere inserita nei palazzi delle periferie delle grandi città che sorgevano per accogliere chi dal paese, emigrava in cerca di lavoro nelle fabbriche.
Nasce perchè il mercato richiedeva un pavimento veloce da posare, duraturo nel tempo e che potesse prevedere anche delle decorazioni, più o meno complesse che donassero stile e personalità alle case. Le cementine erano composte da un fondo di cemento e sabbia di circa 2 centimetri ed uno superficiale di pochi millimetri, costituito da cemento, sabbia molto fine e ossido di ferro.
Il formato principale delle cementine è il 20x20, tutt'ora riproposto, vennero poi plasmate anche nella forma esagonale. Venivano installate con una malta fatta di calce e cemento, dallo spessore importante di 4 o 5 centimetri (oggi una piastrella necessita di pochi millimetri di collante!). La differenza più importante delle cementine, rispetto alle graniglie (marmette) era che non venivano lucidate dopo la posa, bensì solo trattate con olio di lino per renderle idrorepellenti. Il cemento si sa, è un materiale assorbente, così le mode attuali, ripropongono i disegni, le forme, i colori delle cementine attraverso il gres porcellanato. E' un nuovo modo per personalizzare ambienti i parte di essi, con uno stile retrò molto caratteristico ed identificativo dello stile Italiano d'inizio '900, non solo, anche per ricordare (nostalgicamente) le dimore antiche dei nonni dove tutti quanti abbiamo trascorso estati, feste e momenti felici della nostra infanzia.
La nostra idea, dettata non solo dall'emotività che certi pavimenti trasmettono, ma soprattutto come un voler preservare un pezzo di storia e cultura del nostro paese, è quella di non demolire ma, anzi, di ridare nuova vita a questi ecelettici e coinvolgenti pavimentazioni: uniche e rare, e che possono dimostrarsi sensadubbio ancora estremamente attuali e uniche.